La nostra abitudinaria routine ai tempi del coronavirus si interrompe. Ci troviamo a lavorare da casa in Smart Working (oppure no) e a condividere gli spazi 24 ore su 24 con partner e figli a casa da scuola. I troppi giorni a casa, la situazioni di emergenza per l'epidemia, gli spazi e i tempi da condividere e da gestire con la famiglia, il lavoro da casa, ecc., possono aumentare lo stress. E' importante imparare a scegliere le giuste fonti di informazione, ritagliarsi i tempi da condividere in coppia e i tempi con i figli, stabilire orari e attività da svolgere in casa. L'articolo suggerisce inoltre di tenersi in contatto con amici e familiari tramite videochiamate.
I Segreti del Desiderio Sessuale
La Sessuologia Spiega Come Mantenere Alto il Desiderio Sessuale nei Confronti del Partner
Non trascorsero molti giorni dal mio matrimonio prima che un mio amico sposato mi parlasse del “Gioco di Penny”. Incuriosito gli chiesi di cosa si trattasse e lui mi spiegò di tutta risposta le regole basilari: ogni qualvolta si verificasse un rapporto sessuale durante il primo anno di unione coniugale, i partner avrebbero dovuto mettere una monetina all’interno del salvadanaio. Una volta giunti alle porte del secondo anno avrebbero quindi potuto estrarre una moneta secondo le stesse condizioni per le quali durante il primo sarebbe stata inserita. Ebbene, affermò il mio amico con aria di sfida, solo in rarissimi casi la coppia sarebbe in grado di svuotare il salvadanaio mantenendo un regime sessuale pari a quello del primo anno di riempimento. Questa leggenda metropolitana rappresenta la perfetta metafora dell’idea comunemente diffusa secondo la quale il desiderio sessuale subirebbe una decrescita sostanziale ed un lento annichilimento col passare del tempo.
Ma quanto c’è di vero?
Il desiderio e la frequenza con la quale si fa sesso tendono effettivamente a seguire una parabola decrescente nel corso di una relazione e questo è un dato appurato e confermato a più riprese da molteplici test e questionari condotti su larga scala. Tra questi studi di ricerca basati su campioni rappresentativi ne emerge uno che permise agli scienziati di scoprire come il legame esistente tra la frequenza con la quale il sesso viene praticato e la longevità di un rapporto risulti essere decisamente più forte a livello di influenza negli esiti di coppia rispetto a quello che unisce la frequenza e l’età anagrafica degli individui (Johnson et al., 1994). Dunque, a prescindere dal fatto che siate giovani o in età più avanzata, la fiamma del desiderio sessuale sarà decisamente più vivida agli esordi di un rapporto e tenderà ad affievolirsi con le brezze del passare temporale.
Ma questa sarà l’inesorabile fine di una storia d’amore? Occorrerà davvero rassegnarsi all’inesorabile effetto corrosivo che il tempo esercita sulla fame sessuale ricordando quei tempi in cui l’ardore infiammava le giornate insieme?
Fortunatamente a sfatare tali miti e fantasmi giunge la ricerca che smentendo qualsiasi assolutizzazione di certe affermazioni rassicura coloro determinati a non rassegnarsi ad una relazione platonica attraverso alcuni consigli utili per poter mantenere vivo il desiderio sessuale nonostante le lancette che scorrono.
Desiderio sessuale: i segreti
Il primo passo, secondo gli studiosi, consiste nel chiarire a se stessi gli obiettivi e le aspettative relative alla propria relazione. Pensare a ciò che si vuole ottenere dal proprio rapporto entro i prossimi due mesi implica una riflessione circa le possibilità di condividere momenti di felicità intensi, l’anelito a diventare poco a poco sempre più intimi, l’impulso a voler costruire un’unione sempre più solida. Simili aspettative si traducono in sintomi di un approccio all’Altro basato su obiettivi forti e definiti, incentrati sul perseguimento di un’esperienza di coppia positiva. Questo significa dunque che esiste, nel rapporto, una forte volontà di lottare contro ogni tipo di deterioramento del desiderio nella continua ricerca di alimentare la fiamma ardente dell’appetito dell’Altro (Impett et al., 2008).
In maniera più specifica, coloro che manifestano un approccio con degli obiettivi relazionali impliciti connotati da grande forza vanno ad accrescere quella felice categoria di partner per i quali il desiderio sessuale rimane molto più alto rispetto a quanto non avvenga nelle coppie per le quali le aspettative di coppia rimangono deboli ed a breve termine.
In effetti, non solo i primi provano un desiderio sessuale maggiore, ma sono anche capaci di mantenere le vette ormonali del desiderio impellente tipiche dei i primi periodi per un lasso temporale duraturo, con livelli costanti che possono protrarsi fino ai sei mesi, laddove per i meno motivati la voglia precipita a picco.
In che modo le aspettative sulla relazione alimentano il desiderio sessuale ?
Una delle principali ragioni che spingono la persona ad aspettative a lungo termine sulla coppia risiede nel sesso e nell’appagamento provato grazie ad esso. Presa coscienza dell’affinità insita tra aspettative di coppia e desiderio sessuale, l’equazione derivante implicherebbe una relazione direttamente proporzionale tra un approccio determinato nei confronti delle possibilità di crescita positiva del rapporto e la capacità di mantenere di livello altrettanto elevato il desiderio e l’appagamento sessuale.
A prova di quanto affermato, coloro che appaiono determinati nel perseguire esperienze positive, infatti, si confermano essere anche tra i soggetti più inclini all’entusiastico desiderio di sesso, divertimento, intimità, affinità nella relazione di coppia e volontà nel rendere felice il proprio compagno. Un approccio al sesso simile palesa degli obiettivi che si convertono automaticamente in una fonte florida di desiderio. In effetti chi non vedrebbe l’ora di fare sesso se il pensiero del rapporto diventasse sinonimo di divertimento, positività e benessere nella relazione?
Un’ulteriore ragione che giustificherebbe il potere esercitato nel mantenimento del desiderio sessuale da parte della positività nelle aspettative di coppia risiede nel fatto che i soggetti più avvezzi a questa modalità di pensiero sono anche coloro più capaci di gestire gli alti e bassi possibili in un rapporto di coppia.
In genere, quando si presenta un evento perturbante nel corso della relazione come una discussione, un fraintendimento o una critica da parte del partner, è normale provare un calo del desiderio sessuale.
Infatti sarebbe paradossale desiderare di unirsi con qualcuno che ha appena rivolto una critica negativa nei nostri confronti. In teoria, questo non è valido per i partner dalle alte aspettative in quanto non solo, sarebbero gli unici soggetti capaci di provare un impulso sessuale a prescindere da quanto di negativo si è verificato nel rapporto, ma sarebbero perfino i rari fortunati in grado di trarre sempre il meglio dal rapporto sperimentando un innalzamento del desiderio in concomitanza delle esperienze di coppia positive scaturite da un complimento o da un viaggio divertente.
Per coloro che stanno provando a svuotare il salvadanaio, il consiglio è quello di focalizzarsi su quanto di positivo esiste nella relazione: potrebbe essere la chiave per accendere la miccia del desiderio prevenendo il refrigerio.
Bibliografia:
Impett, E., Strachman, A., Finkel, E., & Gable, S. (2008). Mantenere il desiderio sessuale in una relazione intima. L’importanza di approccio e aspettative. (Maintaining sexual desire in intimate relationships: The importance of approach goals.) Journal of Personality and Social Psychology, 94 (5), 808-823 DOI: 10.1037/0022-3514.94.5.808
Fonte: Psichology Today.com
Articolo di Amie M. Gordon PhD, pubblicato il 30 Aprile 2012 tradotto da Silvia Tramatzu.